Ospiti

Nota n °1541
da nicolo il 11/10/2015 • 18:25
Col presente mi unisco a tutti coloro che parteciperanno alla manifestazione dell’Associazione Italiana Familiari e  Vittime della Strada e alla instancabile e coraggiosa Presidente, Dott.ssa Pina Cassaniti, con la speranza che i deputati non si lascino sfuggire quest’ultima occasione per tutelare tanti inermi cittadini che ogni giorno col loro sangue insanguinano le strade a causa di sinistri che si potrebbero evitare se solo si perseguissero gli autori di queste stragi con pene più severe rapportate alle lesioni causate all’altrui persona
Per il bene della collettività non è giusto che chicchessia possa prendersi il gusto di “guidare a fari spenti nella notte” sapendo che tanto a lui non costa nulla, semmai chi può rimetterci le penne è qualche malcapitato.  E pace all’anima sua.
E’ giusto che con le norme attuali, a seguito di un sinistro mortale, il responsabile  che magari aveva bevuto o magari si era fatto o aveva litigato con la ragazza, dando gas alla macchina rimanga impunito?
E’ giusto che a seguito di un incidente con simili responsabilità una persona vada a finire sotto terra lasciando figli, sorelle, mariti, madre, padre, fratelli ecc. e chi si è reso responsabile di un simile evento ritorni tra le braccia dei propri cari che magari lo consoleranno dicendo che è stato solo un incidente?
Ritengo che ci troviamo di fronte ad una bilancia della giustizia che pende tutta dalla parte del responsabile del sinistro.
E’ per questo che il 26.10.2015 bisogna andare a manifestare a piazza Montecitorio con la speranza che i nostri bravi deputati accolgano nei loro emendamenti le richieste avanzate dall’AIFVS.