Ospiti

Nota n °490
da ALESSANDRO61 il 24/10/2006 • 13:24

sinceramente non riesco a trovare una "sezione" dove inserire  questa mia denuncia e quindi..  la riporto qua:

La domenica dopo il telegiornale delle 13.00 c’è la consueta rubrica TG2 motori, io non sono particolarmente appassionato di auto, e sono dell’idea che “è sufficiente che mi trasporti dove mi occorre con la necessaria sicurezza ed affidabilità”, mio figlio di 16 anni invece è sempre attento alle novità che offre il mercato, aggiornatissimo su tutto, il che desta qualche preoccupazione in me, e spesso l’educazione di un genitore è nulla di fronte al potere comunicativo dei mass-media. In particolare domenica veniva presentata la nuova audi TT, beh, devo dire che dopo aver ascoltato il servizio,  con un auto del genere mi sarei sentito il padrone assoluto della strada: l’accostamento subdolo delle prestazioni (oltre 240km orari, ripresa da o a 100 in meno di 6 secondi, ottima stabilità in curva anche a velocità elevate) alla sicurezza che garantisce il veicolo, è a dir poco vergognoso, non curante che la sicurezza era riferita al guidatore (da dimostrare tra l’altro quanto fossero veritiere quelle affermazioni) ma non certo al pedone, al ciclista, al motociclista e le altre auto che giornalmente si incontrano per la strada.

il servizio prosegue con la presentazione di alcuni nuovi modelli di moto, precisamente tre. Anche li: “potenza allo stato liquido”, “questa è la moto per chi volesse imitare valentino rossi”  “la kawasaki non sta a guardare, propone sul mercato..... in grado di sviluppare una potenza...” Possiamo anche accettare, che una rubrica del genere, sicuramente sovvenzionata dalle case costruttrici contribuisca ad incrementare le casse di mamma rai, ma ritengo che non possa essere usato un linguaggio del genere, non può essere illustrata (pubblicizzata è il termine più consono) un’auto rimarcando o peggio ancora mettendo in evidenza solo le caratteristiche che ho prima illustrato, a parte il fatto che a mio avviso non dovrebbero nemmeno esistere determinate caratteristiche sulle  auto e le moto destinate all’utilizzo giornaliero, ma credo che gli elementi di forza dovrebbero essere ricercati su altre qualità e peculiarità del mezzo preso in esame. Trovo tra l’altro contradditorio che un’azienda come la RAI da un lato si fa portavoce della campagna “mettici la testa” e dall’altro, pur di intoitare degli euro, non si fa scrupolo di demolire in un solo servizio la sensibilità e  la presa di coscienza che tale campagna ha sicuramente contribuito a creare in (voglio sperare) non pochi individui