Ospiti

Nota n °35
da guestbook il 30/10/2005 • 23:44

39 08.03.2005 um 21:34 
Autore: Franco Piacentini
Ciao Barbara S.
Ti scrivo come padre di Francesca, uccisa sulla strada a soli 11 anni, che ora tiene compagnia alla tua MARCELLA guardate da Maria, mamma di Barbara C.
Io credo tu sia una buona madre e sono contento della VITA che è in te.
Il gioire per una vita nuova è giusto anche se a noi questa gioia viene offuscata dai ricordi ma non dobbiamo sentirci in colpa per colpe che non abbiamo.
Non fu Làchesi, dispensatrice di destini, né Atropo che, con lucide cesoie, recise inesorabile lo stame della vita ma bensì un uomo che imprudentemente o incoscientemente ha provocato drammi irreparabili. La legge non ci dà poteri ma neppure si può pretendere che si rimanga pure in silenzio ad assistere alla quotidiana strage.
Siamo stanchi di soffrire ma abbiamo ancora qualcosa da fare quaggiù e finché avrò fiato e forze farò la mia parte.
Un abbraccio a te e all’altra barbara, Franco Piacentini - Modena

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