Ospiti

Nota n °32
da guestbook il 30/10/2005 • 23:40
36 03.03.2005 um 18:33 
Autore: barbara c.
spesso, fin troppo spesso, fino alla nausea sento dire che era destino, un destino crudele, oppura che è la vita, era la sua ora...
ma non riesco mai a dire quello che penso...e sono stanca di tacere...non è destino, non è così che doveva andare.
a tutti coloro che credono di dire una cosa giusta quando mi guardano e mi dicono"dai su, è la vita, fatti forza" vorrei dire solo questo..che se un ragazzo di 29 anni ti uccide la madre, che per te era tutto, la tua colonna portante, iltuo sorriso, la tua serenità,..la tua forza...la tua mamma, se te la uccide su un rettilineo in un frontale, te la riduce in uno stato mostruoso e la tua più grande consolazione è che sia morta sul colpo come dicono i medici e non si è accorta di niente..se riuscite anche solo lontanamente ad immaginare cosa si prova, la smettereste di parlare di destino..non è il destino che mi ha portato via mia mamma ma un ASSASSINO.
e ora raccontatemi pure del destino ma io non ci credo...credo solo in ciò che provo..che non so neppure descrivere.
scusate lo sfogo