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Associazione di Promozione Sociale 
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Ospiti


Nota n °1373
da BARBARA il 24/01/2010 • 13:33

Ciao, volevo lasciare un messaggio per Patrizia Q e Sergio:

X favore mi dite dove posso trovare sul sito i vostri Cari per poter passare a fargli un saluto?! 

Grazie ,ciao da Barbara sorella di Alice.


Nota n °1372
da marstef il 20/01/2010 • 17:39
Cara Ada, ci accomuna la stessa sorte, mio figlio 14enne e morto i 18 novembre 2008, per le stesse coincidenze, solo che lui un motorino neanche lo possedeva, era passeggero quando sono stati travolti da una .........non saprei come definirla e attendiamo come te che qualcuno ci dia notizie. Le indagini si sono chiuse ad ottobre, ma ad oggi non sappiamo ancora niente. La storia di mio figlio la trovi nell'opuscolo 10 ROBERTO BELVISO.
Un abbraccio Stefania.d

Nota n °1371
da AdaCarratta il 19/01/2010 • 18:11
Il 10 luglio 2008, mio figlio Carlo, 14 anni, è stato ucciso da un'auto in corsa mentre attendeva di svoltare a sinistra con il suo scooter:era fermo sulla destra della strada per un eccesso di prudenza dato che aveva il patentino solo da 20 giorni! nonstante l'evidente colpa dell'autista (un ragazzo di 19 anni), tra l'altro confermata totalmente dalla perizia, noi attendiamo ancora giustizia. Sono trascorsi quasi 19 mesi da quel giorno e non c'è momento in cui io non speri in una chiamata o una lettera dalla giustizia: è uno schifo!io sono indignata di fronte alla superficialità e il disinteresse con cui sono affrontate queste tragedie, la mia famiglia non è a conoscenza di quali provvedimenti siano stati presi nei confronti di questa persona e mi domando: ma è normale? o è un trattamento riservato solo a noi? se c'è qualcosa che io dovrei fare e non ho fatto vi prego di farmelo sapere.

Nota n °1370
da BARBARA il 02/01/2010 • 16:18

Grazie a Patrizia,Sergio e Cat per aver ricordato Alice.

Auguro a voi e a tutti quanti un anno tranquillo (per quella che può essere rimasta per noi la tranquillità).

Ciao da Barbara sorella di Alice.


Nota n °1369
da BARBARA il 28/12/2009 • 16:49

Cara Alice

domani saranno 6 anni che ci hai lasciato,

ricordo intensamente ma anche dolorosamente, i nostri ultimi attimi passati assieme.

Mi manchi tanto.

Ti voglio bene.

Tua sorella Barbara   


Nota n °1368
da carla il 10/12/2009 • 07:38
Savignano: camionista accusa malore, salvato da agente della Forestale

 da Romagna.it

 

9 dicembre 2009 

SAVIGLIANO - Stava percorrendo al volante di un tir la superstrada che collega Palazzo del Pero a Molin Bianco, in provincia di Arezzo, quando ha accusato improvvisamente un malore perdendo il controllo del mezzo. Un 25enne di Savigliano sul Rubicone, V.R., è stato tratto in salvo da Mario Lanzi, un ispettore della Forestale di Arezzo, grazie ad una spettacolare manovra. Il militare era a bordo di un auto guida da un collega quando ha visto il camion procedere a zig zag.

 

A quel punto ha fatto affiancare la vettura google_protectAndRun("ads_core.google_render_ad", google_handleError, google_render_ad); al mezzo pesante, e vi è salito in corsa mettendosi alla guida e fermandolo. Quindi ha dato l'allarme al "118". Sul posto è giunta un'ambulanza che ha soccorso l'autotrasportatore romagnolo. Ora si trova ricoverato nel reparto di Neurologia dell'ospedale di San Donato, dove i medici gli hanno riscontrato una emorragia sub-aricnoidea ed una commozione cerebrale.

 

Il 25enne ha poi spiegato che venerdì scorso aveva avuto un incidente stradale vicino a Siena ed era stato portato al pronto soccorso per aver battuto la testa. Qui, dopo gli accertamenti del caso, lo hanno dimesso ritenendo non ci fossero ragioni per ricoverarlo.

(Ogni tanto una storia a lieto fine.. e che bel gesto umano e di coraggio!)


Nota n °1367
da renato il 08/12/2009 • 19:26
martedì 08 dicembre 2009 - 08:46
Baronissi (SA) - Incidente sul Raccordo. Morto un 24enne E' di un morto e due feriti il bilancio di un incidente stradale avvenuto intorno alle 4 di stamani sul Raccordo autostradale Avellino-Salerno tra le uscite di Lancusi e Baronissi. Nella collisione sono rimaste coinvolte due autovetture ed un furgone. A perdere la vita un ventiquattrenne di Cava de Tirreni che era alla guida della propria utilitaria. Sul posto la polizia stradale di Eboli e le squadre dell'Anas. La circolazione sulla corsia Sud che collega il capoluogo irpino a quello salernitano è stata interrotta per alcune ore.Astone Teresa sede Ogliastro Cilento (SA)

Nota n °1366
da biagioLuigi il 06/12/2009 • 23:39
Prima giornata ricordo delle vittime su strade casertane di Antonio Arduino il 4/12/2009 amministratore Giornali - www.pupia.tv aversa



Prima giornata ricordo delle vittime su strade casertane
di Antonio Arduino il 4/12/2009

TRENTOLA DUCENTA. Secondo dati statistici ufficiali ogni giorno sulle strade italiane 14 persone vengono uccise, 893 ferite e oltre 20 riportano danni personali ... ... di gravità tale da diventare invalide in maniera permanente a seguito di incidenti provocati da pirati della strada che restano quasi sempre impuniti. Purtroppo molte dellle persone coinvolte sono cittadini dell'agro aversano, in particolare giovani e giovanissimi. Una osservazione che ha dato spunto alla sezione aversana “Vittime della Strada” presieduta da Biagio Ciaramella, papà del 19enne Luigi deceduto il 31 luglio 2008 proprio a seguito di un incidente stradale, di promuovere la Prima Giornata del Ricordo delle Vittime delle Strade casertane. L'iniziativa nasce sulla scia della Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della Strada patrocinata dall'Onu e dalla Federazione Italiana Gioco Calcio svoltasi il 15 novembre scorso, per volontà dei familiari di sei giovani deceduti, come Luigi, a seguito di incidenti stradali. E' finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica, ma soprattutto a richiamare l'attenzione delle Istituzioni tutte affinché ciascuna, per la propria parte, faccia quanto è in suo potere per fermare queste stragi che distruggono in un attimo una vita per uccidere nel tempo, lentamente tutti quanti la condividevano.

“Per questo - dice Ciaramella - in accordo con le famiglie dei sei giovani uccisi la manifestazione si articolerà in due momenti”. “Il primo - continua il presidente dell'Aivs aversana - sarà di ricordo. Un ricordo che porteremo nelle case della gente attraverso una fiaccolata che si snoderà per le strade di Trentola-Ducenta, comune di residenza del 20enne Giovanni Cecchini, del 20enne Nicola Iorio e del 16enne Salvatore Giorgio Di Guida, e del 16enne Puca Alfredo e del 19enne Marco Giannino vittime della strada stroncate da incidenti rimasti senza colpevoli”. “Il secondo momento - prosegue - sarà dedicato ad alla sottoscrizione di una petizione da inoltrare al Ministero dell'Interno e a quello della Giustizia perché si comprenda, una volta per tutte, che non è logico attribuire ai morti la responsabilità degli incidenti di cui sono rimasti vittima, lasciando impuniti i colpevoli. Colpevoli che, anche quando vengono individuati, se la cavano con un'accusa di omicidio colposo, cui fa seguito una condanna che non viene neppure scontata, se si tratta di incensurati”.

“Una punizione inesistente, che - osserva - contrasta con quelle che vengono comminate a coloro che maltrattano gli animali o che semplicemente li abbandonano per strada. Con tutto il rispetto per coloro che amano gli animali ritengo non si possa accettare che la vita umana venga messa al disotto di quella degli animali”.

“Tornando alla manifestazione che si terra il 12 dicembre - conclude Ciaramella - invito pubblicamente il sindaco di Aversa ad affiancare quello di Trentola-Ducenta che ha già garantito la sua presenza, affinché l'Amministrazione comunale della città sede dell'Associazione Italiana Vittime della Strada non brilli, come già avvenuto, per assenza in un’occasione di solidarietà che meno di un mese fa ha avuto grandi consensi in Italia e nell'intera Europa”.

 

Nota n °1365
da renato il 02/12/2009 • 18:24
AIFVS -SEDE PV DI SALERNO
 L’ associazione Nazionale Familiari e Vittime della Strada si è
costituita parte civile attraverso i legali e Gianmarco Cesari e
Gianluca Iaione , nel procedimento penale a carico di Buonocore
Salvatore per aver causato in un incidente stradale  la morte della
giovanissima Debora Radano di 16 anni..
I legali rappresentavano il padre Radano Renato e la madre Astone
Teresa parti civili per la perdita della amatissima figlia.Il Buonocore
è stato condannato alla pena di anni 1 di reclusione, nonché alla pena
accessoria della sospensione della patente di guida per la durata di 1
anno.Il Buonocore ha richiesto il giudizio abbreviato da cui lo sconto
di pena considerate le prove incontrovertibili della sua esclusiva
responsabilità nella causazione dell’ evento mortale.
Il giudice per le indagini preliminari di Salerno non ha adottato, 
la pena che i familiari si aspettavano. L’associazione AIFVS evidenzia
ancora come per un omicidio, anche se colposo,  una pena base di due
anni a cui applicare tutte le altre diminuenti, come nel caso di specie
è vergognosa e testimonia come il legislatore italiano tratti allo
stesso modo un omicidio e una contravvenzione edilizia !  Tuttavia il
Tribunale di Salerno ha inflitto una pena risarcitoria pesantissima
all’ omicida condannandolo alla restituzione in favore delle parti
civili di tutti i danni materiali e morali causati dalla sua condotta
.
L’ evento mortale fu commesso in data 17.6.2008 quando il Buonocore
alla guida del suo motociclo 125 in località Capaccio senza averne l’
abilitazione alla guida, superando di molto il limite di velocità con
un motociclo riconosciuto dal consulente in pessimo stato di
manutenzione sbandava  e disarcionava la giovane Debora che a causa
dell’ impatto con un palo della segnaletica stradale decedeva dopo 13
giorni all’ ospedale di Vallo della Lucania .
I genitori della giovanissima Debora, peraltro responsabili della
sede di Ogliastro Cilento dell’ AIFVS, non si danno pace.
“Nulla ci può restituire Debora e il pensiero che chi ha ucciso
nostra figlia continua a girare libero sulle strade ci riempie di
rabbia, la sospensione della patente per anni uno  inflitta al
Buonocore è troppo bassa.  Adotteremo nuove azioni legali anche nei
confronti del proprietario del motociclo che pur sapendo il pessimo
stato di manutenzione ed il fatto che il Buonocore lo utilizzasse senza
essere abilitato lo ha comunque affidato a lui avendo anch’ egli gravi
responsabilità nella perdita della nostra adorata figlia. Il
risarcimento servirà – continuano i genitori – anche a sostenere le
iniziative dell’ AIFVS e il “Progetto per Deby” che mirano entrambi ad
evitare ad altri genitori il nostro profondissimo ed inestirpabile
dolore”.

Nota n °1364
da renato il 02/12/2009 • 00:24
Grazie Giudice Pellegrino ,le sono molto grata per avere eseguito la legge in perfetta sintonia per la morte di mia figlia ,e il rispetto della famiglia di un innocente,e per avere avuto rispetto dell' associazione AIFVS costituitasi parte civile in questo processo..una sentenza esemplare non c è che dire,forse per l'uccisione di una animale la pena era sicuramente piu congrua...VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA...Ma se per lei questa è giustizia. evviva la giustizia Italiana. Lo so che questa lettera non servirà a migliorare la mia vita,  potra solo peggiorarla,dopo una sentenza del genere posso solo dirle che in questo PAESE ,RIUCCIDETE CHI MORTO GIA E'...MA IN FONDO CHE REATO HA COMMESSO CHI HA CAUSATO LA MORTE DI MIA FIGLIA???ha solo ammazzato un essere umano di soli 16 anni!!!E' ORA DI FINIRLA CON QUESTA FARSA DELL'OMICIDIO COLPOSO...In questo Paese si continuano a difendere gli assassini fregandosene del dolore dei FAMILIARI delle vittime....E' VERGOGNOSO E PIETOSO IL MODO DI FARE GIUSTIZIA IN ITALIA!!STATE ABITUAANDO QUESTO PAESE ,ALL'IDEA CHE LA VITA VALE MENO DI UNO ZERO...DISGUSTATA E' DIRE POCO..SI VERGOGNI..
Resp,sede Ogliastro Cil
Teresa Astone