Blog - Sicurezza stradale

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Proposte per fermare la strage stradale  -  da AIFVS_onlus

DECRETO SICUREZZA STRADALE E CONFISCA AUTO
Alcuni se ne invischiano del decreto di legge che prevede la confisca dell'auto, infatti tanti si fanno pizzicare e poi piangono "non è giusto che lo stato si prenda anni di sacrifici per rinpinguire le proprie casse"

Per i pochi che non lo sanno il decreto prevede:

La confisca dell'auto nel caso che si superi il tasso alcolemico nel sangue di 1.5 g.per  litro. Qindi parecchio ubriaco e non un paio di bicchieri ma molto di più.

Quello che pochi invece sanno  è che in caso di sequestro e confisca dell'auto i costi del deposito  sono sempre a carico del trasgressore, quindi se l'auto rimane in deposito per tre anni prima di essere venduta all'asta e opotizzando 4 € al giorno di deposito il trasgressore si troverà a pagare oltre alla salatissima multa, la perdita dell'auto e la sospensione della patente, anche alcune migliaia di €uro di  deposito che lo stato si prenderà in ogni caso oltre al ricavato della vendita all'auto.

Per quelli che invece si credono furbi e che  stanno architettanto di fare guidare l'amico buona scelta, se non è ubriaco  ma nel caso che lo fosse si eviterebbe la confisca ma non il fermo amministrativo di almeno 90 giorni, la multa salatissima oltre la denuncia e il ritiro di patente.

Le stesse sanzioni si appilcano per chi si rifiuta di sottoporsi al test o peggio chi viene beccato alla guida dopo avere assunto stupefacenti.

Il buon senso ci dice chi guida non beve e chi beve non guida

Postato su 08/06/2008 • 18:22   |


Commenti

Commento n °21 

 da admin il 17/06/2008 • 17:06
Pubblicheremo a breve un indirizzo email e fax dove inviare le proteste dei nostri lettori.
In risposta al customer center fiat non possiamo certamente essere daccordo con chi fa questo genere di pubblicità spacciandola come opere d'arte sul filo dei registi del cinema che sono santi intoccabili perchè considerati opere d'arte, così facendo incitano alla violenza, all'alcol e a quanto di peggio c'è in questo mondo, spacciandolo per opere d'arte.
Ora anche la FIAT è su questo filo di discorso, almeno così mi è parso di capire.
Nel filmato (pubblicato quello integrale) si vede meglio l'opera d'arte.
Giorgio Giunta AIFVS Pavia

Commento n °22 

 da antoniomiroddi il 17/06/2008 • 17:24

per lorella e tutti quelli che vogliono inviare proteste alla FIAT:

Clicca l'icona in basso per accedere al form per contatti customer FIATcenter

Clicca qui per accedere al form del sito FIAT 

Commento n °23 

 da Biby il 17/06/2008 • 20:37
Ho appena spedito un commento alla fiat!!!Appena ho una risposta (se ci sarà)vo lo comunico subito!!!!TUTTI FACCIAMOCI SENTIRE!!!!!k

Commento n °24 

 da AcatBassaPadovava il 17/06/2008 • 23:18
Si le pubblicità per auto sono fatte solo per vendere, come anche le pubblicità degli alcolici, non credo che la scritta (minuscola) che ricorda di bere ... responsabilmente serva veramente a qualcosa. Credo sia bene che l'articolo sia stato modificato, spero che venga anche applicato, io sto lavorando ad un progetto di sensibilizzazione sulle problematiche alcol correlate, e negli interventi che faremo cercheremo anche di pubblicizzare questo articolo, parlare con i ragazzi è molto difficile e a leggere alcuni blog in internet è stupefacente come molti ragazzi non si rendano conto della rilevanza di questo problema. Grazie, complimenti per il vostro sito.

Commento n °25 

 da corinne il 18/06/2008 • 07:16
dovessimo vincerla questa battaglia? buona gkiornata a tutti.k l l

Commento n °26 

 da riccardo il 18/06/2008 • 13:35

le cose devono cambiare. Tutti i morti USA in Irak (cinque anni di scontri spietati) sono stati la metà dei nostri  sulle strade in un anno. Qualcosa non funzione.

Commento n °27 

 da riccardo il 21/06/2008 • 08:10
vorrei conoscere, da simpatizzante, che iniziative ha assunto l'Associazione sull'argomento. grazie

Commento n °28 

 da admin il 21/06/2008 • 10:43

X Riccardo
Ho sentito la settimana scorsa chi si sta occupando della faccenda "Punto".
Tuttavia le cose non sono semplici se gli interlocutori si rifiutano di rispondere alle mail, successivamente si passa alle raccomandate e se non ci sentono ancora si passa al garante sulla pubblicità che questi "signori" temono particolarmente e possiamo intuirne il motivo.
Intanto è sempre valido l'invito di inviare proteste al sito della FIAT.

Clicca l'icona in basso per accedere al form per contatti customer FIATcenter

Clicca qui per accedere al form del sito FIAT
 

Commento n °29 

 da Biby il 21/06/2008 • 14:30
ciao Giorgio...ben detto!!!Alle e.mail NON RISPONDONO!!!Chi tace ACCONSENTE!!!!vero?dun abbraccio Biby

Commento n °30 

 da carla il 21/06/2008 • 15:51
Ho inviato un 2° messaggio alla Fiat, proviamo;  scusate la mia ignoranza, sicuramente ci sarà un motivo, perchè non rivolgersi subito al garante della pubblicità?  Un abbraccio, Carla k