Lutto della presidente Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
Lutto della presidente Giuseppa |
07/02/2009
Si è spento, a Messina, il caro Emilio, marito della nostra presidente.
I soci si uniscono al dolore della famiglia, esprimendo la loro solidarietà.
I funerali si svolgeranno a Messina presso la chiesa di S. Caterina lunedì 9 febbraio alle ore 11,00
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17/02/09
Ringraziamento Commossa per l’affettuosa partecipazione al dolore mio e di tutta la mia famiglia per la perdita di mio marito Emilio Mastrojeni, ringrazio sentitamente tutti coloro che hanno espresso il loro cordoglio.
Un male incurabile ha stroncato con sofferenze, giorno dopo giorno, la vita di Emilio. Ho avuto accanto un uomo di grande statura morale, la cui vita è stata caratterizzata dalla rettitudine, dall’attenzione verso i più deboli, dall’impegno per ciò che è giusto, dalla disponibilità all’aiuto, al consiglio sincero e competente. Emilio non è passato invano su questa terra: la dedizione al bene, il sostegno che sapeva offrire agli altri nelle difficoltà gli faranno trovare posto nel cuore di Dio. Aveva una forte tempra, ma il tumore si è fatto strada nella sua vita segnata dall’uccisione della figlia Valeria e dalle angherie di una giustizia ingiusta ed impunita, che lo ha costretto a sopportare fino alla fine, con la recente ed umiliante sentenza civile di risarcimento, distruttivi vissuti di impotenza. Un’esperienza fortemente traumatica e dagli effetti devastanti, come si può rilevare dall’unica intervista che Emilio ha rilasciato nel luglio 2008 per il programma Ricomincio da qui di Rai due, che in parte riporto: “…la morte di Valeria ha causato la distruzione della nostra esistenza, della nostra famiglia… mi porto il vuoto dentro di me… la famiglia unita, e cioè integra, mi portava a decuplicare il mio impegno, ora questo è venuto meno, non ho più le forze, non ho più la disponibilità, non ho più la prospettiva del futuro… Valeria si è portata via tutto di me…resta una demotivazione molto profonda… non c’è più l’entusiasmo nel fare qualcosa per tutti, per i figlioli…”. Dichiarazioni che esprimono una grande sofferenza esistenziale, chiara concausa del tumore che ha distrutto definitivamente la vita di Emilio, un’esperienza di dolore che mi ha ulteriormente segnata e che mi spinge ancora di più a lottare per sostenere i diritti delle vittime, spogliate della loro dignità non solo perché rese vittime ma anche per la sottovalutazione del reato, ancora oggi non adeguatamente punito, e del danno non adeguatamente risarcito. Il compito è arduo e di difficile esito, ma proprio per questo val la pena ancora di lottare. Uniti nel dolore e nella voglia di riscatto sociale per la difesa dei diritti delle vittime, rinnovo a tutti sentiti ringraziamenti. Giuseppa Cassaniti Mastrojeni
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Data di creazione: 07/02/2009 • 13:53
Ultima modifica: 17/02/2009 • 18:02
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