Sono una delle tante sorelle di una vittima della strada
Quello che sto facendo, forse, è un’impresa più grande di me; l’obiettivo di sensibilizzare la gente, su una tematica così delicata come la sicurezza stradale, con una semplice lettera, è un ostacolo che devo provare a superare, per me, ma soprattutto per Lei: MIA SORELLA.
Molti mi chiedono: Perché fai questo? i motivi sono tanti e difficili da spiegare.
Il primo è sicuramente perché la sento più vicina: solo chi sta attraversando un momento del genere può capire che ogni pensiero che hai, ogni gesto che fai e ogni parola che dici, prima di farlo per te stessa, lo fai per Lei, per farla continuare a vivere attraverso di te.
Il secondo è perché ci sono anche io: anche io circolo per questa strada, la stessa che mi ha portato via mia sorella , per sempre,circa 2 anni fa.
Il terzo è perché ci sono gli altri: come transito io, fanno la stessa i miei genitori, i miei amici e voi tutti.
Perché, attaccato a quel albero, non c’è solo un mazzo di fiori, ma anche una vita stroncata troppo presto dalla poca sensibilità della gente.
Perché, la morte di mia sorella, non sia inutile, ma faccia riflettere.
Perché, non è solo la forza del dolore che ci spinge a fare questo, ma, anche, il nostro buon senso.
Quindi alla domanda: Perché fai questo? rispondo brevemente: Perché non farlo???
Francesca Toschi
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