Opuscoli 5° volume 2003: Marco D’Onofrio

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Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus

Marco D’Onofrio  15 anni  Pescara   3 agosto 1985   –   5 agosto 2000

D_onofrio.jpgMarco, nato il 3 agosto 1985 a Pescara, tornato a Dio il 5 agosto 2000, a soli 15 anni.
      Investito in bicicletta, e deceduto sul colpo per sfondamento della scatola cranica, da un autocarro proveniente nello stesso senso di marcia sulla strada provinciale per Elice (PE): corresponsabili dell’evento lo stato precario della banchina e una mal fatta e pericolosa confluenza. 
      Generoso e aperto, amava la bicicletta e gli spazi liberi perché aveva la libertà nel cuore; non accettava ingiustizie e lottava con tenacia, motivando le proprie ragioni, per ciò che amava, confrontandosi dunque spesso con gli altri. 
      Molto bravo a scuola, intuitivo e razionale, il 15 marzo 97 si qualificava per la finale dei Campionati internazionali di Giochi matematici presso l’Università Gabriele D’Annunzio. 
      Esprimeva nel disegno la sensibilità che lo portava ad amare il bello, i colori, la natura: nell’autunno del 98 partecipava per la città di Pescara al concorso ”La bella addormentata”, ricevendo dal Sindaco una menzione di merito. 
      Affettuoso verso la famiglia amava giocare a “fare il piccolo” per ricevere coccole e.poterci chiamare con nomignoli inventati: viveva intensamente le emozioni donate e ricevute. 
      Riflessivo e profondo, scriveva nel suo diario: ”Il dolore e le ferite ti tempreranno e ti aiuteranno ad affrontare nuove e difficili situazioni ... VIVI DA PROTAGONISTA LA TUA VITA e affronta con decisione tutti gli ostacoli che si presenteranno”. 
      E come se avesse voluto lasciarci un messaggio: ”spesso è dura la strada, faticoso il distacco. Quanti desideri, quante illusioni, quanti i pericoli, quante le trappole, eppure voglio crescere, devo crescere. Signore ... non lasciarmi mancare il tuo aiuto”. 
      L’amore per la vita era nel suo sorriso e nel suo cuore; ”non cancellare ciò che è bello”. 
      Tutti insieme, la mamma Maura, il papà Paolo, i tuoi fratelli Dario e Laura ... non cancelleremo l’amore e ciò che e bello!

Il vuoto si riempie, 
un velo impalpabile si svela. 
Non sei lontano, possiamo sentirti nell’Amore. 
Grazie, piccolo grande Uomo! 

 

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Data di creazione: 20/12/2007 • 10:47
Ultima modifica: 23/04/2008 • 11:51
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