Opuscoli 7° volume 2006 Francesco Saggiomo

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Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus

Francesco Saggiomo - Napoli 28 settembre 2006

Francesco-Saggiomo.jpgIl  28 settembre del 2006 a Napoli c’era un bel sole, condizione ottima per Francesco per andare all’università in moto. Purtroppo, nonostante la sua prudenza e la sua SANA abitudine di indossare il casco, Francesco è rimasto vittima di un incidente stradale.
E’ inutile raccontare la dinamica dell’accaduto perché noi tutti vogliamo ricordarlo con quel suo splendido sorriso che indossava sempre.
Francesco era una persona brillante, simpatica, umile, sempre disponibile verso tutti.
Questa sintetica descrizione non basta per descrivere una persona fantastica come lui, ma il dolore in questo momento è cosi forte da toglierci le parole.
Il minimo che possiamo fare per lui è dedicargli queste poche righe e la seguente poesia:

 

“La vita non aspetta...è proprio vero, ogni giorno ne siamo sempre più convinti...la vita va...non si può fermarla, non si può chiederle di fermarsi ad aspettare noi...la vita non ascolta, non parla, non guarda...va, corre, e si può solo starle dietro.

Non serve correre più forte, non serve provare a far finta di non soffrire...tutto ciò che conta è che ci siamo! e soffriamo, ridiamo, piangiamo...e allora?siamo vivi! ci siamo! e ci lamentiamo...e abbiamo paura, paura della vita, paura dell'amore, paura del rifiuto, paura di star male...

Perdiamo occasioni che non torneranno più, non torneranno, non ci saranno...

che ci piaccia o no la vita è adesso, non c'è un momento giusto per viverla, la vita è ora, è sempre!

e la morte? c'è un momento giusto per la morte? ...spesso diciamo " vanno via sempre i migliori"...esistono i peggiori? c'è qualcuno che merita di andar via e c’è chi deve restare?sono domande, sono solo stupide domande, senza risposta...e forse, anche senza senso.

Ci turbano, ci spiazzano, ma...ci danno coraggio, fanno riflettere e pensare che il destino è scritto...e noi? restiamo immobili? no! perchè il destino ha sempre bisogno di una mano! può essere modificato dalla forza e dalla voglia di non lasciarsi andare agli eventi, di non abbandonarsi a tutto ciò che ci capita, ma di accettare il destino e provare a cambiare ciò che proprio non ci va!

si, si tratta di forza, c'è bisogno di coraggio, c'è bisogno di freddezza e razionalità, ma anche di calore e impulsività.

l'impulsività in tutto ciò che vorremmo fare ma che non abbiamo il coraggio di fare, l'impulsività nelle parole che vorremmo dire ma si bloccano in gola, l'impulsività nel perdono che vorremmo chiedere e nel "ti amo" che vorremmo dire, impulsività nei sentimenti e nelle situazioni nuove che ci spaventano per l'irruenza con cui sono arrivate.

situazioni che arrivano da un momento all'altro, ci spiazzano, ci lasciano senza parole...eppure...c'è sempre qualcosa che sentiamo di dire!

e allora viviamole...viviamole a pieno, per noi...e per chi non può più farlo.”

 

Francesco sarai sempre parte di noi….ti vogliamo tanto bene.

I tuoi amici!


Data di creazione: 04/09/2007 • 11:03
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