Comunicati stampa 2007
-Comunicati Stampa 2007- |
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Ancora sentenze shok per le vittime della strada
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-30/07/2007 | ||||||||
-Ministro Bianchi sono d’accordo con il ritiro della patente a vita. 18.07.2007 Questa mattina su Radio24 il Ministro risponde alla proposta dell’avv. Gianmarco Cesari dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada di prevedere il ritiro della patente ai recidivi nei casi gravi di omicidio stradale con previsione dell’evento, con colpa cosciente o dolo eventuale, nei casi di reato commesso da pirati della strada ubriachi o drogati, di omissione di soccorso, di recidiva, di strage. Il Ministro Bianchi si è dichiarato d’accordo con la revoca a vita della patente specificando che realizzare questo provvedimento significa inserire nel ddl al Senato sulla sicurezza stradale una modifica, rinunciando pero’ a tempi brevi di approvazione e basta che siamo consapevoli della scelta, o si potrà fare subito dopo nell’ambito della delega per la riforma del codice della strada. L’avvocato Cesari ha sostenuto inoltre che la patente deve essere sospesa non solo ai conducenti di autobus come prevede il ddl governativo ora all’esame del Senato, ma anche agli automobilisti perche’ se si uccide, si deve perdere la patente a vita. Si parla di emergenza quando si dovrebbe parlare di fallimento dato che è stato raggiunto nel mese di luglio 2007 quando mancano ancora sei mesi alla fine dell’anno circa 5.000 morti, pari quasi a quello che è stato accertato nel 2005. A questo punto l’obiettivo di dimezzare il numero dei morti richiesto dall’Europa entro il 2010 non è possibile raggiungerlo. | ||||||||
17 luglio 2007 Fermiamo la strage stradale! Basta volerlo. La Francia insegna Ubriachi, velocità, vite spezzate! Le vittime ed i familiari delle vittime, angosciati per la continua, scandalosa ed ingiustificata mattanza di vite umane sulle strade, chiedono misure immediate: Al Ministro Bianchi - rivedere il sistema di decurtazione dei punti della patente e stabilire, per trasgressioni che distruggono o mettono in pericolo la vita (come la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti), la loro perdita definitiva, quale misura chiave per uscire dal tunnel della strage! Molti di coloro che uccidono al volante sotto effetto di droghe o alcool sono recidivi! Proprio come per l’incidente di Pinerolo. La patente non puo’ essere licenza di uccidere. | ||||||||
2 luglio 2007 COMUNICATO L'inaccettabile ed incivile carneficina sulle strade ed autostrade italiane, con 57 morti in questo weekend, testimonia il modo inadeguato e settoriale con cui le istituzioni affrontano il problema, e la scarsa presa di coscienza della sua gravità. L'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, convinta che nella società democratica le associazioni abbiano un ruolo fondamentale di sollecitazione e di proposta, evidenzia che da sempre ha avanzato alle istituzioni le proprie proposte, purtroppo non adeguatamente attenzionate. Nel perdurare della strage stradale e consapevole che nessuna modifica di legge ha senso se poi non è possibile applicarla, l'AIFVS sollecita con insistenza l'incremento del controllo del territorio finalizzato alla riduzione dell'incidentalità, attraverso la redistribuzione dell'organico delle forze dell'ordine, già chiesta al Ministero dell'Interno ed ai Prefetti senza avere avuto alcuna risposta: è inaccettabile che nel nostro paese ci sia il più alto numero di forze dell'ordine rispetto agli altri paesi europei (un poliziotto su 173 in Italia, su 300 in Francia, su 400 in Inghilterra) e nel contempo non si percepisca una sostanziale presenza sul territorio. Giuseppa Cassaniti Mastrojeni presidente nazionale AIFVS | ||||||||
20 maggio 2007 AIFVS: 20 morti, in circa 24 ore, Invochiamo intervento Protezione Civile. 20 morti e 13 feriti in incidenti stradali. Questi i numeri che abbiamo ottenuto solo leggendo le agenzie di stampa di oggi e ieri. Quindi il bilancio è molto piu' grave: |