Settimana Mondiale ONU

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Sondaggio AIFVS

Settimana Mondiale ONU della Sicurezza Stradale 6-12 maggio 2015

La ricorrenza della Settimana Mondiale ONU deve essere per tutti una sollecitazione ad impegnarci per fermare la strage stradale secondo le linee del Piano Europeo della sicurezza stradale 2011-2020, nel quale acquista centralità la sicurezza dell’utenza debole, visto che l’obiettivo è la sicurezza per tutti.
Un obiettivo rivoluzionario, che le istituzioni, responsabili della sicurezza nel territorio, dovrebbero fortemente rilanciare, pianificando  il suo raggiungimento in collaborazione con gli organismi sociali.  Ma il silenzio delle istituzioni, a fronte della sollecitazione dell’ONU, ci lascia perplessi.
In realtà in un articolo del Ministero dei Trasporti, troviamo delle indicazioni finalizzate a “responsabilizzare gli utenti all’uso consapevole della strada”. Riteniamo che tale importante indicazione, di tipo educativo ed etico-sociale, non basti a garantire la sicurezza
Non possiamo, infatti, ignorare che i dati della strage richiamano la responsabilità delle istituzioni nella gestione del territorio e della mobilità: 
- il maggior numero di incidenti avviene in città con il maggior numero di utenti deboli coinvolti, 
- esiste nelle città una disomogeneità di traffico che mette a repentaglio la vita degli utenti deboli,  
- nel 2014 è aumentata la strage di bambini, 
Ci chiediamo se, per garantire la sicurezza degli utenti vulnerabili, possa bastare l’attività di sensibilizzazione sociale degli organismi associativi, o se sono necessari interventi infrastrutturali di regolazione dello spazio stradale per potersi muovere in sicurezza. È fantascientifico pensare di istituire l’obbligo per gli enti locali di dotarsi di un Piano Regolatore della Mobilità delle Utenze Vulnerabili? Proposta da noi avanzata per le modifiche al codice della strada. Una strada priva di marciapiede è dedicata solo alla circolazione degli autoveicoli? Ai pedoni che vi transitano o che attraversano gli incroci quale sicurezza è garantita?  
Ci sono molte cose sulle quali riflettere, riferite non solo al bisogno di corrette progettazioni e controlli, ma anche all’urgenza di un’informazione formativa che raggiunga tutti. Un grande aiuto potrebbe essere dato dalla tv, con programmi sistematici sulla sicurezza, nei tempi di maggiore ascolto televisivo (cause degli incidenti, comportamenti a rischio, misure sanzionatorie, responsabilità delle persone e delle istituzioni). Presumiamo che una tale decisione troverebbe il positivo riscontro dei cittadini, ai quali interessano informazioni utili per la loro vita.
Proponiamo un breve questionario per un confronto sulla percezione della sicurezza nel territorio, organizzato secondo le voci: A), B), C):
 

A) La sicurezza nel tuo territorio:

 

B) Disomogeneità del traffico e misure da prendere

 
C) Indicazioni su problemi di carattere generale
 
Nota: Ricordiamo che è possibile votare i  sondaggi solo una volta.
new.gif Nota: il sondaggio non potrebbe essere visualizzato dai tablet e smartphone clicca qui per maggiori informazioni

 


Data di creazione: 12/05/2015 • 17:18
Ultima modifica: 12/05/2015 • 18:04
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