Caro Patrizio in questo momento so che mi sei vicino, probabile con la tua mano appoggiata sulla mia spalla, mi sussurri di non piangere, tu ora sai che non piango solo di rabbia.
Dio il 26.04.1985 mi ha fatto un grande dono la nascita di mio figlio Patrizio, forse come genitore non meritavo un ragazzo cosi grande.
Patrizio, chi era Patrizio, un ragazzo, un ragazzo che come tanti amava divertirsi gli piaceva stare insieme agli amici, alla gente, voleva sempre comunicare con qualcuno, da piccolo per questo lo chiamavano l’avvocato, un ragazzo che tutti volevano e cercavano, gli amici si rivolgevano a lui per dei consigli condividendo con lui i loro problemi, era simpatico, sincero, leale e molto orgoglioso di tutto quello che faceva e delle sue conquiste.
Diplomato come perito elettrotecnico sostenuto il tirocinio, il 05.10.2009 avrebbe dovuto conseguire gli esami di stato il suo grande sogno, lavorare in proprio.
Oggi come genitore posso dire solo che mi manca tantissimo, mi manca la sua grinta, la sua testardaggine, la sua confusione dentro casa, le nostre discussioni, ma sopratutto mi manca tanto tanto tanto il suo SORRISO.
Dio Il 12.04.2009 a voluto riprendersi Patrizio, mi auguro solo che un giorno come scritto, possiamo rincontrarci
A presto papà