Sei qui: Home » §News siti amici » News TGCOM
LogoA.png
it.png   Associazione Italiana Familiari e Vittime della STRADA A.P.S. 
Associazione di Promozione Sociale 
eu1.png mfevr.png  Aderente alla FEVR  (Federaz. Europea delle Vittime della Strada) 

§News siti amici - News TGCOM

Tgcom24


Tgcom24 contents


Come cambia la scuola con il ddl Valditara: con il 5 in condotta scatta la bocciatura 

 

Esteso il metodo Montessori Tra le novità anche il fatto che il metodo Montessori sarà esteso a tutto il primo ciclo di istruzione, fino alle scuole medie, ma dovrà essere un decreto del ministero dell'Istruzione a regolare il funzionamento delle sezioni Montessori che, se la sperimentazione passerà, andranno a regime nella scuola pubblica.

 

Con il 5 in condotta scatta la bocciatura Il voto in condotta peserà di più e potrà anche determinare la bocciatura. Alle scuole medie tornerà ad essere espresso in decimi e non più in giudizi e, cosa che non accadeva più dal 2017, farà media. Con il 5 in condotta dunque, che potrà essere assegnato anche di fronte a mancanze disciplinari gravi e reiterate, scatterà automaticamente la bocciatura. Un voto in condotta inferiore al 6 in una valutazione periodica (cioè in un quadrimestre) costituirà per lo studente l'obbligo a partecipare ad attività di cittadinanza attiva e solidale.

 

Alle superiori col 6 in condotta si ha un debito formativo Per quanto riguarda le superiori, ottenere un 6 in condotta comporterà un debito formativo in educazione civica, da recuperare entro settembre. Il voto sul comportamento peserà anche - a differenza di quanto avviene oggi - sui crediti necessari per l'ammissione all'esame di Maturità: il massimo punteggio verrà assegnato solo se lo studente otterrà un voto in condotta pari a 9 o 10.

 

Cambia anche la politica delle sospensioni Per le sospensioni fino a due giorni lo studente sarà chiamato a partecipare ad attività scolastiche mirate, stabilite dal consiglio di classe, volte alla riflessione e all'approfondimento degli episodi che hanno portato alla sospensione. Al termine di queste attività lo studente dovrà produrre un elaborato critico sui temi trattati. Se la sospensione supera i due giorni, lo studente sarà impegnato in attività di cittadinanza solidale, mirate a promuovere il senso di responsabilità e di comunità, oltre alla consapevolezza delle conseguenze dei propri atti.

 

Il giudizio sintetico alle elementari Una novità importante riguarda le scuole elementari dove il voto in condotta sarà espresso collegialmente dai docenti con un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione. Il giudizio sintetico (insufficiente, sufficiente, discreto, buono e ottimo) sostituirà per tutte le materie quello descrittivo (articolato finora in avanzato, intermedio, base e in via di prima acquisizione su ogni singolo aspetto della materia), ma sarà comunque accompagnato "dalla descrizione degli apprendimenti raggiunti".

 

Multe per le aggressioni al personale scolastico Per quanto riguarda le aggressioni al personale scolastico il ddl prevede, oltre all'eventuale risarcimento dei danni, che in caso di una condanna penale scatti una super multa da 500 fino a 10mila euro.

Leggi di più

(17/04/2024 • 22:19)

(17/04/2024 • 21:06)

(17/04/2024 • 20:12)

(17/04/2024 • 20:11)

(17/04/2024 • 20:06)

(17/04/2024 • 20:05)

(17/04/2024 • 18:13)

(17/04/2024 • 17:17)

Torino, agente della polizia penitenziaria sottoposto a test dell'omosessualità: ministero della Giustizia condannato 

Test: decisione arbitraria L'amministrazione ordinò il test per "fare chiarezza" sulla personalità dell'agente ma secondo il Tar del Piemonte la decisione fu "arbitraria e priva di fondamento giuridico oltreché tecnico-scientifico". Si trattò infatti di una "indebita sovrapposizione" tra orientamento sessuale e disturbo della personalità. Il ricorso è del 2022.

 

"Messo alla gogna" Nel rivolgersi ai giudici l'agente lamentò la condotta con cui l'amministrazione lo aveva "messo alla gogna". Raccontò che durante il procedimento disciplinare gli furono rivolte "domande ambigue" sul suo orientamento sessuale e che in seguito fu indirizzato per "accertamenti psichiatrici" alla Commissione medica ospedaliera di Milano. I medici non rilevarono elementi da cui ricavare l'inidoneità al servizio e le contestazioni di carattere disciplinare vennero archiviate. L'agente affermò inoltre di essere stato deriso ed emarginato dai colleghi e di avere vissuto una "forte situazione di stress". Ma su questo capitolo il Tar non ha riconosciuto il diritto a un risarcimento. 

Leggi di più

(17/04/2024 • 17:17)

Napoli, addetto alle pulizie salva un rider in arresto cardiaco: "Il cuore non batteva, ma sapevo cosa fare" 

 

 


La scena, che è stata registrata dalla telecamera di sicurezza del condominio, è drammatica. Si vede il rider, che aveva appena fatto una consegna nello stesso palazzo, cominciare a barcollare appena sistematosi in sella al suo ciclomotore. Due passanti, una donna e un uomo, si accorgono che c'è un problema e chiedono aiuto a gran voce. A questo punto entra in scena Raffaele Coppola che si precipita in strada, solleva l'uomo e lo adagia sul marciapiede e subito dopo comincia a praticargli un massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca. Le manovre di rianimazione durano diversi minuti fino quando arriva un'autoambulanza del 118. Il rider viene portato nell'ospedale Don Bosco dove viene stabilizzato. L'uomo è salvo e deve la vita al giovane secondino della Riviera di Chiaia. Dovrà rimanere ancora un po' di tempo in ospedale per le cure e poi potrà tornare a casa.

 

La drammaticità dell'evento sta tutta nel racconto di Coppola. "Ho sentito le grida di aiuto dei passanti - spiega - e sono sceso in strada. L'uomo era accasciato sul ciclomotore. L'ho sollevato e adagiato sul marciapiede, dopo averlo liberato dello zaino che aveva sulle spalle e della giacca a vento. Era privo di conoscenza, cianotico e non si sentiva il battito cardiaco. Una passante aveva già chiesto l'intervento del 118 e mi sono fatto passare il suo telefonico con il quale sono rimasto in contatto con il medico. A quel punto ho cominciato le manovre rianimatorie. Sapevo come comportarmi perché qualche anno fa lavoravo nella vigilanza non armata e avevo seguito un corso. Gli ho praticato due insufflazioni d'aria e solo a quel punto ho sentito di nuovo il battito del cuore, anche se non aveva mai ripreso conoscenza. Dopo pochi minuti è sopraggiunta l'ambulanza che lo ha portato in ospedale".

 

 

Che il driver si fosse salvato Coppola lo ha appreso dalla moglie e dal figlio dell'uomo che lo hanno raggiunto in portineria per ringraziarlo. "Per loro e per me quell'incontro è stato un momento di grandissima commozione. Ero preoccupato che non ce l'avesse fatta. Poi lui stesso mi ha mandato dei messaggi con il telefonino. Non ricordava nulla dell'accaduto che gli è stato raccontato dai familiari. Ha detto che appena si sarà rimesso mi dovrà offrire una cena".

Leggi di più

(17/04/2024 • 16:30)

Genova, uccisero il padre violento: fratelli condannati in appello bis | La difesa: impugneremo la sentenza 

 

L'avvocato di Simone: "Andiamo avanti, cercheremo di cambiare questa sentenza" "E' un momento difficile, molto negativo. Le sentenze non si commentano, ma si impugnano. Cercheremo di cambiare ancora una volta questa sentenza". Così l'avvocato Riccardo Lamonaca, difensore di Simone, commenta la condanna inflitta al 26enne. "L'attenuante della provocazione sicuramente non è stata riconosciuta - ha aggiunto il legale fuori dall'aula -, così come la prevalenza delle generiche. Non è ancora la sentenza definitiva". 

 

Le motivazioni sono attese a fine maggio. La Procura generale di Milano aveva chiesto otto anni e sei mesi a Simone, mentre per Alessio aveva proposto una pena a 11 anni concordata con la difesa. Entrambi i fratelli erano presenti alla lettura del dispositivo. 

 

Sentenza di secondo grado annullata dalla Cassazione A novembre, la Corte di Cassazione aveva annullato con rinvio la sentenza di secondo grado emessa dalla Corte d'assise s'appello genovese, con la quale Alessio era stato condannato a 21 anni. Si era a tal riguardo infatti tenuto conto della decisione della Corte costituzionale, la quale aveva decretato l'illegittimità dell'articolo del Codice rosso che impediva di far prevalere le attenuanti generiche sull'aggravante di un delitto commesso in ambito familiare, e del ricorso dei difensori che invocavano l'attenuante della provocazione. 

Leggi di più

(17/04/2024 • 16:24)

(17/04/2024 • 15:19)

Torino, ha un infarto sul volo per Lamezia: l'aereo rientra ma passeggero 33enne muore 

Per il passeggero colto da infarto, dunque, non c'è stato nulla da fare una volta arrivato in ospedale. La madre, che viaggiava con lui, ha avuto a sua volta un malore ed è stata trasportata dal 118 in un nosocomio cittadino.

 

Il volo Torino-Lamezia Terme di Raynaie era decollato da Caselle alle 11. Il comandante ha fatto immediato rientro all'aeroporto di Torino - spiega la Sagat, la società che gestisce lo scalo, - dove l'aereo era atteso in pista dall'ambulanza aeroportuale e dal personale medico aeroportuale. Medico e infermiere sono saliti immediatamente a bordo dell'aereo e hanno prestato soccorso al passeggero che purtroppo è deceduto.

 

 

"Il personale del primo soccorso dell'aeroporto era già in pista prima dell'arrivo dell'aereo, successivamente è arrivata un'ambulanza dal varco tre e non ci sono stati ritardi nell'effettuazione dei soccorsi, per quanto di competenza dell'aeroporto. L'ambulanza per le emergenze non ha bisogno di scorta”. Questo è quanto ha precisato in una nota la Sagat, la società di gestione dell'aeroporto di Torino.

Leggi di più

(17/04/2024 • 15:12)

(17/04/2024 • 15:00)

Torino, violenza sessuale su una 30enne nell'androne di un palazzo 

 


E' caccia all'uomo in queste ore a Torino. La vittima della violenza era stata soccorsa da un uomo che l'aveva vista accasciata a terra in lacrime, vicino a una fermata dei bus, in corso Racconigi, nel quartiere San Paolo, che si trova non molto lontano dal centro cittadino.

 

"Mi hanno violentata, aiutami", ha detto la donna al passante che ha subito chiamato il 112. Sul posto, oltre ai sanitari, sono arrivate le pattuglie del nucleo radiomobile dei carabinieri. La donna è stata accompagna all'ospedale Sant'Anna dove è stata sottoposta a esami clinici prima di essere dimessa. Appena uscita dal nosocomio i militari dell'Arma della stazione di Mirafiori hanno raccolto la sua denuncia.

 

Secondo il racconto della vittima un uomo robusto e di mezza età l'avrebbe spinta dentro l'androne con forza e avrebbe subito la violenza. Dai primi accertamenti nessuno dei residenti avrebbe sentito delle urla. Ma dal racconto della donna l'uomo durante lo stupro gli aveva tappato la bocca con una mano. Le indagini non escludono neanche le conoscenze della donna, che è stata ascoltata nuovamente. La trentenne ha sostenuto davanti agli investigatori, coordinati dal pubblico ministero Cesare Parodi, di non avere mai visto il suo aggressore.

 

 

Leggi di più

(17/04/2024 • 14:52)

Ferragni-Balocco, l'Antitrust: "Consumatori penalizzati dalla commistione tra pubblicità e beneficenza" 

La strategia promozionale "Queste ultime, prosegue Rustichelli, hanno evidenziato come il comportamento dei consumatori possa essere indebitamente pregiudicato da una comunicazione fondata su una ambigua commistione tra sponsorizzazione e iniziative di beneficenza, inducendoli a credere - contrariamente al vero - di contribuire all'iniziativa benefica attraverso l'acquisto del prodotto". "La condivisione delle proprie esperienze di consumo sulle reti sociali e negli spazi virtuali dedicati, che si inserisce nel più ampio fenomeno di generazione di feedback e contenuti da parte degli utenti - ha affermato il presidente dell'Autorità - si è dimostrata suscettibile di orientare in misura significativa le scelte di acquisto. La strategia promozionale delle imprese si è quindi adeguata al nuovo contesto, valorizzando le recensioni dei consumatori nella commercializzazione di prodotti o servizi, ovvero sfruttando la visibilità degli influencer, che sono in grado di raggiungere con i propri messaggi un numero elevato di potenziali acquirenti".

 

Le vendite del pandoro L' "ambigua commistione tra sponsorizzazione e iniziative di beneficenza" è stato al centro del procedimento chiuso nei confronti delle società Balocco S.p.A. Industria Dolciaria, Fenice S.r.l. e TBS Crew S.r.l. - le ultime due società riconducibili all'influencer Chiara Ferragni - concernente l'iniziativa "Pandoro Pink Christmas". "A esito dell'istruttoria - ha ricordato Rustichelli - l'Autorità ha accertato che la donazione pubblicizzata come legata alle vendite del "Pandoro Pink Christmas" era stata fatta dalla sola Balocco diversi mesi prima del lancio del prodotto sul mercato, per un ammontare in cifra fissa, privo dunque di qualunque rapporto con le quantità del prodotto vendute, e senza alcuna partecipazione diretta dell'influencer coinvolta all'iniziativa benefica". 

Leggi di più

(17/04/2024 • 14:46)

Bonus tende da sole 2024: requisiti e come ottenerlo 

Quali bonus ci sono nel 2024 per la casa? Anche per quest'anno restano in vigore diversi bonus: dalla misura per le mamme lavoratrici alla carta spesa "Dedicata a te", dal bonus psicologo a quello per le gite scolastiche. In particolare, i contribuenti possono richiedere diverse agevolazioni fiscali dedicate agli immobili. Tra gli Ecobonus rientrano gli aiuti per le spese sostenute per tende da sole e gazebo. I Sismabonus, previsti anche nel Superbonus, prevedono agevolazioni per gli interventi antisismici. Poi c'è il Bonus casa per la ristrutturazione edilizia, innalzato al 50% con 96mila euro, mentre per gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche si può arrivare fino al 75% delle spese sostenute. I bonus mobili ed elettrodomestici, che prevedono una detrazione per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, e il bonus sicurezza.

 

Cosa rientra nel bonus sicurezza 2024? Questa agevolazione può essere richiesta per il rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici; l'apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione; porte blindate o rinforzate; apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini; installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti; apposizione di saracinesche; tapparelle metalliche con bloccaggi; vetri antisfondamento; casseforti a muro; fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati; apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline. Queste spese sono detraibili dall'Irpef nella misura del 50%, entro il limite di 96mila euro.

 

Che cosa è il bonus tende da sole 2024 Si tratta di una delle agevolazioni fiscali previste per la ristrutturazione edilizia e l'efficientamento energetico. Il bonus riguarda l'acquisto e l'installazione di schermature solari o chiusure oscuranti, il cui scopo deve essere quello di proteggere le case e alcune zone della propria abitazione dai raggi del sole in modo da agevolare il risparmio energetico. L'agevolazione è stata disciplinata per la prima volta dal decreto interministeriale del 6 agosto 2020. La misura è stata poi rinnovata dalla legge di bilancio 2021. Successivamente, la legge di bilancio 2022, che ha confermato diversi bonus, ha esteso la validità anche alle spese sostenute nel 2023 e nel 2024.

 

Bonus schermature solari 2023 e 2024: a quanto ammonta I prodotti che rientrano in questo tipo di aiuto sono stati elencati in un vademecum diffuso dall'Enea, che vale ancora per il 2024. L'agevolazione consiste in una detrazione d'imposta pari al 50% delle spese totali sostenute per unità immobiliare, fino a un massimo di spesa di 60mila euro. In totale, quindi, la somma detraibile in sede di dichiarazione dei redditi 2024 (qui tutte le novità per presentarla) sarà fino a 30mila euro, cioè il 50% di 60mila. Una particolarità di questo bonus è che lo stesso proprietario può richiederlo per più immobili, a condizione che siano intestati a lui. In questo caso, l'importo massimo detraibile di 30mila euro resta valido per ogni singola dimora.

 

Bonus tende da sole 2024 e sconto in fattura: come funziona e quando scade L'agevolazione fiscale per l'acquisto e l'installazione di tende da sole, gazebo e pergole consiste in un “rimborso” fiscale che si otterrà a rate, in dieci anni, sotto forma di detrazione Irpef. Questo significa che non si avrà un risparmio immediato. L'agevolazione può essere richiesta fino al 31 dicembre. Fino al 4 aprile è stato possibile ottenere lo sconto in fattura o la cessione del credito, per esempio grazie al Superbonus, ma queste opzioni, che valevano per gli interventi realizzati prima del 17 febbraio 2023, sono state eliminate dal decreto blocca cessioni, poi convertito in legge.

 

Enea, tende da sole 2024 e pergole: un esempio pratico Per capire come funziona il bonus tende, gazebo e pergole 2024 si può prendere ad esempio una persona fisica, cioè un proprietario di immobile che spende 10mila euro per installare le tende da sole. Al momento della dichiarazione dei redditi avrà diritto al 50% di detrazione fiscale, dunque a 5mila euro che verranno erogati in dieci anni. In pratica ogni anno, a partire da quello successivo al momento in cui è stata sostenuta la spesa, e per dieci anni otterrà una detrazione Irpef di 500 euro

 

Bonus tende da sole senza ristrutturazione: scadenza L'agevolazione può essere richiesta fino al 31 dicembre 2024. Infatti, la legge di bilancio 2022 ha esteso la durata del bonus anche per le spese sostenute nel 2023 e nel 2024. E la legge di bilancio 2024 non ha previsto lo stop di questa misura.

 

Chi può chiedere il bonus tende da sole per case, balconi, gazebo e pergole nel 2024? Come precisato nella guida dell'Enea, possono accedere alla detrazione prevista i contribuenti che siano: proprietari di singole unità immobiliari residenziali, compresi i familiari come il coniuge e parenti entro il terzo grado. Coloro che siano proprietari di parti comuni di edifici residenziali, quindi i condomini. I richiedenti devono possedere un diritto reale sulle unità immobiliari che costituiscono l'edificio. Inoltre, devono avere sostenuto fino al 31 dicembre 2024 le spese di riqualificazione energetica. Infatti, questa misura rientra negli Ecobonus, e anche nel Superbonus 2024. Per chiedere il bonus non serve presentare l'Isee.

 

Incentivi tende da sole: requisiti richiesti La guida Enea precisa anche il tipo di prodotti che rientrano in questa detrazione. Si tratta dei sistemi di schermatura previsti dall'allegato M al Decreto Legislativo 29 dicembre 2006, n. 311. Di che cosa si tratta? Tende solari, schermature solari, tapparelle o altre coperture fisse interne o esterne. Non tutte le “schermature”, però, danno diritto al bonus. L'Enea ha precisato che le tende, gazebo o pergole devono “essere applicate in modo solidale con l'involucro edilizio e non liberamente montabili o smontabili dall'utente”. Inoltre, devono proteggere una superficie vetrata attraverso la quale, altrimenti, passerebbero i raggi solari. Vanno installate all'interno o all'esterno della superficie vetrata di edifici esistenti. Devono essere schermature “tecniche” e mobili.

 

Le tende da sole sono detraibili: regole per le schermature oscuranti Persiane, avvolgibili e tapparelle possono essere installate come autonome oppure in combinazione con vetrate. Qualora si andasse a effettuare una semplice sostituzione di schermature oscuranti, la nuova installazione dovrà possedere un valore della resistenza termica supplementare superiore a quella della precedente installazione. Lo scopo, infatti, è che venga conseguito un risparmio energetico. Non sono previste limitazioni agli orientamenti per questo tipo di schermature.

 

Tende da sole e risparmio energetico: regole per le “schermature solari” Tende da sole, veneziane, tende a rullo, tende a bracci devono avere un orientamento che va da “est” a “ovest”, passando per “sud”. Risultano, quindi, esclusi dal bonus gli orientamenti “nord”, “nord-est” e “nord-ovest”. La guida Enea, poi, precisa che il valore del fattore di trasmissione solare totale di queste schermature, accoppiato al tipo di vetro della superficie vetrata protetta, deve essere inferiore o uguale a 0,35. Questa misura viene valutata con riferimento al vetro tipo C secondo la norma Uni En 14501. Infine, è necessario rispettare le norme vigenti in materia urbanistica, edilizia, di efficienza energetica e di sicurezza, e gli edifici per i quali si richiede il bonus devono essere già accatastati, o con richiesta di accatastamento in corso, alla data di inizio lavori. Inoltre, i richiedenti devono essere in regola con il pagamento di eventuali tributi.

 

Ci sono limiti di spesa? Sì, a parte il limite di spesa massimo pari a 60mila euro, le norme prevedono che la spesa massima non dovrà superare 276 euro a metro quadrato per ogni tenda.

 

Spese ammissibili Si può chiedere la detrazione per questo tipo di spese: smontaggio e dismissione di analoghi sistemi preesistenti; fornitura e posa in opera di schermature solari o chiusure oscuranti tecniche; fornitura e messa in opera di meccanismi automatici di regolazione e controllo delle schermature; prestazioni professionali, come per esempio la produzione della documentazione tecnica necessaria, la direzione dei lavori e così via, e le opere provvisionali e accessorie.

 

Quali documenti servono Per ottenere il bonus tende da sole 2024 bisogna che i pagamenti siano tracciabili. Sono ammessi quelli effettuati con carte di credito o debito oppure bonifici postali o bancari dedicati ai sensi della Legge 296 del 2006. Questi ultimi devono recare la causale del versamento, con indicazione degli estremi della norma, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero e la data della fattura e il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto destinatario del singolo bonifico. Non sono ammessi i pagamenti in soldi contanti e bisogna conservare le fatture delle spese sostenute. Bisogna conservare i documenti del pagamento (per esempio, le copie dei bonifici) e le fatture, e la documentazione relativa alle opere effettuate. Tra i documenti amministrativi da conservare ci sono: nel caso di interventi sulle parti comuni condominiali, la delibera assembleare di approvazione di esecuzione dei lavori e la tabella millesimale di ripartizione delle spese. Qualora gli interventi siano effettuati dal detentore dell'immobile, è necessaria la dichiarazione del proprietario di consenso all'esecuzione dei lavori. Inoltre, la stampa della e-mail inviata dall'Enea e contenente il codice Cpid. Quest'ultimo costituisce una garanzia che la scheda descrittiva dell'intervento è stata trasmessa. 

 

Bonus tende da sole: i documenti tecnici Oltre ai pagamenti e alle fatture, bisogna conservare la stampa originale della scheda descrittiva dell'intervento, con riportato il codice Cpid assegnato dal sito Enea e firmata dal soggetto beneficiario. Necessaria anche l'asseverazione, che deve essere redatta da un tecnico abilitato ai sensi dell'articolo 8 del decreto interministeriale del 6 agosto 2020. L'asseverazione deve essere comprensiva del computo metrico, che deve attestare i requisiti e il rispetto dei costi massimi specifici unitari previsti dal decreto. Le schede tecniche dei componenti installati e marcatura Ce, con relative dichiarazioni di prestazione (DoP). Le attestazioni di prestazione per il fattore di trasmissione solare totale, calcolato secondo la Uni En 14500 per le schermature solari e della resistenza termica supplementare calcolata secondo la Uni En 13125 per le chiusure oscuranti con timbro e firma del produttore o rivenditore. Pe finire, per quanto riguarda le attestazioni, possono essere usate anche le indicazioni delle applicazioni ShadoWindow e Schermature oscuranti. Tutti i documenti elencati vanno conservati per cinque anni.

 

Agenzia delle Entrate, come si chiede il bonus    Bisogna presentare in via telematica una comunicazione all'Enea. Per l'invio della documentazione bisogna collegarsi al sito web dell'Agenzia ed entrare nell'area utenti. Quindi, bisogna trasmettere la scheda descrittiva dell'intervento. Attenzione, questa procedura va eseguita entro 90 giorni dalla data di fine lavori o di collaudo delle opere. Questa comunicazione è obbligatoria per poter ottenere la detrazione da presentare tramite il modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico) al momento della dichiarazione dei redditi.

Leggi di più

(17/04/2024 • 14:43)

Sicilia, voto di scambio e corruzione: 11 arresti 

Tra gli arrestati il sindaco di Tremestieri Etneo, Santi Rando. Ai domiciliari il suo oppositore politico, Mario Ronsisvalle, poi suo alleato. Indagato per corruzione e sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vicepresidente della Regione Luca Sammartino, che è anche assessore regionale all'Agricoltura e uno degli esponenti di spicco della Lega Sicilia

Leggi di più

(17/04/2024 • 13:35)

(17/04/2024 • 13:32)

Morte del calciatore Mattia Giani, si indaga per omicidio colposo | Il padre: "Nessuno sapeva usare il defibrillatore" 

 

La svolta al fascicolo di indagini per la morte è nata dopo le dichiarazioni fatte anche dai familiari ai carabinieri. I genitori di Mattia Giani sono stati sentiti come persone informate. Nessuna denuncia formale risulta al momento depositata in procura.


Il padre del calciatore morto: "Nessuno sapeva usare defibrillatore"  "Procederemo per vie legali non per accanirsi sulla società o sul 118, non vogliamo questo, ma solo perché quanto accaduto a nostro figlio non accada ad altri ragazzi in futuro, lì non c'era né ambulanza né medico, solo i massaggiatori della squadra ed il defibrillatore è arrivato in un secondo momento ma nessuno lo sapeva usare. È come se non ci fosse stato. Quando è arrivata la seconda ambulanza col medico, sono state tirate fuori tutte le apparecchiature, Mattia è stato defibrillato ma ormai troppo tardi".  Sono le parole di Sandro Giani, padre di Mattia.

Leggi di più

(17/04/2024 • 13:31)

Ultimo aggiornamento: 18/04/2024 &b000000ThursdayThursday; 08:17